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Primo piano

DECRETO CER

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Comunità Energetiche Rinnovabili e autoconsumo

Pubblicato il Decreto che disciplina il contributo a fondo perduto fino al 40% e la tariffa incentivante.
Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) ha pubblicato il Decreto CER sul proprio sito il 23 gennaio e ha comunicato che il provvedimento è entrato in vigore dal 24 gennaio 2024 essendo avvenuta la registrazione della Corte dei Conti e, in precedenza, l’approvazione della Commissione europea.sito il 23 gennaio e ha comunicato.
Il Decreto CER disciplina, in particolare:
- le modalità di incentivazione per sostenere l’energia elettrica prodotta da impianti a fonti rinnovabili inseriti in configurazioni di autoconsumo per la condivisione dell’energia rinnovabile
- i criteri e le modalità dei contributi in conto capitale previsti dalla Missione 2, Componente 2, Investimento 1.2 del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (“PNRR”).

 

REGIONE VENETO - TESTO UNICO

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Per il Veneto un nuovo testo unico per urbanistica, edilizia e territorio
Comunicato stampa n. 24 del 10 gennaio 2024
La Giunta regionale ha adottato il Testo Unico “Veneto Territorio Sostenibile”, un disegno di legge che punta a coordinare e aggiornare la legislazione esistente in materia di governo del territorio e tutela del paesaggio della Regione del Veneto. Il corpus normativo, suddiviso in cinque parti (tra cui Urbanistica, Edilizia e Paesaggio)  - si legge nel comunicato regionale - è stato razionalizzato e sottoposto a un processo di sfoltimento, aggiornamento e adeguamento alle disposizioni regionali e statali nel frattempo intervenute, determinando una regolamentazione meglio organizzata, semplificata, più vicina ai cittadini che, allo stesso tempo, faciliterà gli Enti locali nell’applicazione della stessa. Il Testo Unico ora proseguirà il suo iter in Consiglio Regionale, esso non tocca le leggi di settore (commercio, turismo, lavori pubblici, ecc.) e prevede un maggior coinvolgimento dei cittadini nei processi di pianificazione, oltre a introdurre nuove dotazioni territoriali come il “Tavolo regionale per le infrastrutture verdi in ambito urbano”.

 

PROTEZIONE CIVILE STRUTTURA TECNICA NAZIONALE - PROFESSIONI ORDINISTICHE

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Report delle attività della struttura. Modelli e scenari organizzativi della gestione delle emergenze (22/12/2023)

 

commissione catasto

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La Commissione topografia e catasto del Collegio e l’Ordine degli Architetti di Padova hanno predisposto per la divulgazione presso i propri iscritti una comunicazione, evidenziando le casistiche per le quali sia opportuno e ammissibile censire le unità immobiliari urbane in categoria fittizia F/4
VAI AL TESTO DELLA COMUNICAZIONE ( DICEMBRE 2023)

Premessa

L'Agenzia delle Entrate - Territorio di Padova ha segnalato il riscontro di procedure artificiose tese, probabilmente, a eludere alla mancanza della conformità catastale in sede di trasferimento di diritti (relativamente a unità immobiliari urbane) ovvero per ridurne la rendita catastale agli atti.

Tali procedure, non conformi alle disposizioni normative, comportano l'attribuzione della categoria fittizia F/4 (unità in corso di definizione) attraverso l'inoltro di Denunce di variazione che invocano causali di carattere generico.

L'Agenzia provinciale ritiene che vi sia un uso improprio nel censimento di tali immobili senza fornire, per ora, alcun riferimento sui tecnici redattori.

Il rischio, concreto, è che le Variazioni siano introdotte in banca dati tramite registrazione automatica con tutte le conseguenze del caso, nel momento in cui saranno poi esaminate in sede di accertamento.

L'Ufficio informa che il controllo è iniziato dalle Denunce acquisite a partire da luglio 2022, attualmente sono all’esame le pratiche pervenute nel primo trimestre 2023; come da nota n. 252.231 del 30/06/2022, si è avviato il processo di trattazione automatizzata delle dichiarazioni di nuova costruzione e di variazione Docfa, non riscontrando (almeno per ora) gravi irregolarità: coloro che si sono accorti di averle commesse, infatti, hanno provveduto autonomamente a presentare nuova Denuncia in rettifica.

Estratto dal Vademecum DO.C.FA. Versione 1.0 - luglio 2022

 

UNITÀ IN CORSO DI DEFINIZIONE (F/4)

La categoria F/4 può essere assegnata soltanto a quelle “porzioni di fabbricato - o dell’area circostante - che all’atto della richiesta di accatastamento delle altre porzioni non siano ancora state definite funzionalmente o strutturalmente”. Costituiscono esempi di porzioni classificabili in categoria F/4 “le riserve di definizione della estensione di parti comuni coperte o scoperte, il ritardo nella divisione degli spazi disponibili ai piani terreni o interrati per attività commerciali o per box32.

 

L’attribuzione della categoria F/4 è prevista, quindi, per le porzioni immobiliari non ancora accatastate (nelle condizioni precisate al precedente periodo) e non, quindi, per immobili derivanti da variazione di unità immobiliari urbane già censite con attribuzione di rendita catastale; costituisce eccezione a tale previsione l’esecuzione di “interventi rivolti a ridefinire radicalmente gli organismi edilizi mediante un insieme sistematico di opere tese a trasformare un fabbricato in un insieme di unità immobiliari, in tutto o in parte diverse da quelle in precedenza iscritte in catasto” (art. 3, comma 1, lettera d, del D.P.R. n. 380 del 2001)33. In tale evenienza, pertanto, gli interventi edilizi devono riguardare il fabbricato, o una porzione dello stesso, composto da più unità immobiliari34. Non è, pertanto, ammessa la variazione in categoria F/4 di un’unica uiu oggetto di intervento edilizio35, atteso che la rendita catastale attribuita alle unità immobiliari urbane tiene già conto delle eventuali perdite reddituali connesse alla mancata utilizzabilità delle stesse per interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria36.

   In tutti gli altri casi di variazione di unità immobiliari già censite, in cui sia necessario, per finalità civilistiche, stralciarne temporaneamente una o più porzioni, a ciascuna di tali porzioni va comunque attribuita una propria redditività (quota parte di quella complessiva), con l’obbligo di correlare tra loro le diverse porzioni immobiliari oggetto di iscrizione negli atti catastali37.

 

 

 

 

 

32   Cfr. Circolare n. 2/T del 20 gennaio 1984.

33   Cfr. Circolare n. 4/T del 29 ottobre 2009.

Quanto alla classificazione degli interventi edilizi posti in essere e che annullerebbero di fatto ogni funzionalità e capacità reddituale di un immobile, stante l’autonomia della disciplina catastale rispetto a quella urbanistico-edilizia (cfr. paragrafo 3.2 della Circolare n. 4/T del 16 maggio 2006), il riferimento alle disposizioni di cui al D.Lgs. n. 380 del 2001 deve considerarsi essenzialmente esemplificativo.

34   Se sulla medesima particella urbana sono presenti più fabbricati, l’intervento edilizio deve riguardare almeno uno di essi (senza, quindi, dover necessariamente riguardare tutte le uiu della particella, alcune delle quali possono, infatti, essere ubicate in altri fabbricati).

35   Così come non è ammessa la variazione in categoria F/4 di uiu presenti solo in parte nel fabbricato oggetto di intervento edilizio, che si sviluppano, quindi, anche in altri fabbricati (non oggetto di intervento).

36   Ai sensi dell’art. 9 del R.D.L. n. 652 del 1939, infatti, la rendita catastale è “la rendita lorda media ordinaria ritraibile previa detrazione delle spese di riparazione, manutenzione e di ogni altra spesa o perdita eventuale”. Le altre spese o perdite eventuali detraibili nel calcolo della rendita, elencate nell’art. 20 del Regolamento approvato con D.P.R. n. 1142 del 1949, sono calcolate, ai sensi del successivo art. 24 del medesimo Regolamento, tenendo “presente … (omissis) … la periodicità e la durata dello sfitto necessario per l’esecuzione di opere di manutenzione straordinaria”.

37   Lettera circolare della Direzione Centrale Cartografia, Catasto e Pubblicità Immobiliare prot. n. 15232 del 21 febbraio 2002 e Allegato tecnico alla lettera circolare della Direzione Centrale Catasto e Cartografia prot. n. 23646 del 12 giugno 2013.

 

AGENZIA DELLE ENTRATE - CATASTO

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L'Aggiornamento del modello di dichiarazione di successione e domanda di volture catastali con istruzioni e specifiche tecniche per la trasmissione telematica

https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/-/provvedimento-dell-8-novembre-2023
https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/documents/20143/245090/Specifiche_SUC13_Nov_23.pdf
https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/documents/20143/245090/SUC13_Nov_23.zip
Fino al 9 gennaio 2024 è possibile trasmettere le dichiarazioni di successione già predisposte e controllate utilizzando la precedente versione dei rispettivi prodotti software, che necessitano del solo invio all’AdE.

 

A.D.S. GEOSPORT

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26° campionato di sci alpino e nordico per geometri liberi professionisti
Ponte di Legno (BS) dal 25 al 28 gennaio 2024

Informazioni e iscrizioni

 

EQUO COMPENSO

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Art. 8 legge equo compenso n. 49/23. Decorrenza termine di prescrizione dell'azione di responsabilità professionale

Circolare del CNGeGL n. 13078 del 1 dicembre 2023 con chiarimenti

 

COMUNE DI ESTE

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Incontro partecipativo con i professionisti che lavorano nell'ambito dell'edilizia privata
5 dicembre ore 17.00, Sala Nassirya, vicolo mezzaluna Este. Info

 

PITAGORA SPECIALE GIUBILEO

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GIUBILEO GEOMETRI PADOVA

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Download delle foto
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